Clicca per stampare

Rientro a scuola: STOP ALLO SHOCK

back to school

deviSapereChePiccolo

Questa settimana, dopo la lunga pausa estiva lontani dalla scuola, sono tornati sui banchi otto milioni tra bambini e ragazzi di tutta Italia. Per molti si presentano problemi legati al distacco e all' adattamento che creano molte ansie e paure. Gli esperti dell' ospedale Bambin Gesu' hanno fornito una serie di consigli affinchè i genitori possano affrontare questi ostacoli con i loro figli.

Le settimane trascorse sempre vicini alla propria famiglia, a casa o nei luoghi di vacanza, rendono difficile riprendere, o iniziare per la prima volta, l'attività scolastica e abituarsi nuovamente alla routine quotidiana.

Soprattutto i più piccoli avvertono maggiormente il distacco e anche i genitori possono percepirlo come un momento doloroso di crescita del proprio bambino. E' molto importante che preoccupazione e ansia dei genitori non vengano trasmesse ai figli perchè l'ingresso a scuola rappresenta uno step evolutivo molto importante nella crescita che serve a consolidare individualità e autonomia personale.

Per facilitare l'inserimento i genitori devono sostenere il bambino nel processo di responsabilizzazione  verso il rispetto delle regole della scuola e delle indicazioni delle insegnanti; deve essere supportato nel trovare il giusto modo di comunicare e relazionarsi con adulti e bambini dell'ambiente scolastico con cui passerà molto tempo durante la settimana. 

Tic, risvegli notturni o altri fenomeni regressivi possono manifestarsi per palesare un problema di adattamento che il bambino incontra dovendo affrontare una nuova situazione. Sono tutte manifestazioni che generalmente si risolvono spontaneamente quando il bambino acquisisce sicurezza. Gli esperti consigliano ai genitori di evitare allarmismi che incrementino lo stato di disagio del bambino.

 

 Dr.ssa Mina Coppola Mussa