Mina Coppola Mussa, psicopedagogista e scrittrice è nata in Puglia.
Dopo, una laurea con 110 e lode, la pubblicazione del suo primo saggio ADOLESCENZA e TOSSICODIPENDENZA, svolge per circa 5 anni attività di ricerca presso la cattedra di Psicologia Clinica dell’Università degli studi di Lecce, producendo numerosi lavori, che pubblica
sulla rivista scientifica - STUDI e RICERCHE- i suoi studi sperimentali sul fenomeno delle tossicodipendenze nell'area Salentina con il prof. QUARTA.
Nel frattempo collabora ai lavori di sviluppo della cultura della pedagogia sperimentale con il prof. Vito D'Armento e il francese George Lapassade, consegue il titolo di sessuologa presso l'Istituto di sessuologia internazionale di Firenze con la prof. Giommi e conduce studi sulla
sessualità - tossicodipendenze ed handicap con la cattedra di psicopatologia umana dell'Università di Bari, relativamente alle interferenze nella affettività.
Consegue presso l'Università degli Studi di Trieste il titolo di Dottore di ricerca in Neuropsichiatria infantile e Neonatologia, offrendo fra l'altro, negli stessi anni, un prezioso contributo nello studio delle dinamiche psicologiche nell’inserimento di bambini sieropositivi nelle scuole: studio condotto presso la cattedra di Neuropsichiatria infantile dell’Università degli Studi di Torino prima con la prof.ssa Di Cagno successivamente con il prof. Roberto Rigardetto.
La vicinanza affettiva all’attuale marito il prof. Antonio Mussa, chirurgo oncologo, l’aveva stimolata ad intraprendere un percorso di studi in ambito psiconcologico, sfociata poi in una fattiva produzione di ricerche e collaborazione con il prof. Riccardo Torta presso la clinica di
Neuropscichiatria universitaria, dell'ospedale Molinette di Torino, da lui diretta, nella costruzione di un servizio di supporto psicologico-oncologico, informativo-educazionale che includesse operatori sanitari, pazienti e soprattutto i familiari dei pazienti oncologici.
Per motivi familiari abbandona l’attività dopo un glorioso avvio che a tutt’oggi distingue l’attività oncologica delle Molinette di Torino e decide di riprendere un vecchia passione, incoraggiata dallo stesso marito e dalle persone con le quali per anni aveva collaborato: la scrittura.
Anche questa svolta la porta ad un successo inaspettato sia da lei che dalla stessa casa Editrice VIVIANI di Roma che aveva deciso il 16 dicembre 2003 di debuttare con una sua collana di narrativa proprio con il romanzo AMORE IMPERFETTO di Mina Mussa.
In Aprile 2004 il Romanzo viene selezionato fra i primi 73 titoli per il Premio Bancarella, nel mese di Giugno 2004 entra fra i primi quattro titoli di narrativa italiana e straniera a Concorso per il premio letterario UN LIBRO PER L’ESTATE poi messo a disposizione dei lettori del Radio
Corriere Tv per un’ulteriore selezione affidata per l’appunto ad una giuria popolare.
Il 16 settembre 2004, Mina Mussa è a Cortina D’Ampezzo per ricevere la fascia di Vincitore del Premio UN LIBRO PER L’ESTATE.
Attualmente, sono in corso di pubblicazione un romanzo ed un saggio.
Nel 2009 fonda l'associazione Vivisalute .Org per non abbandonare mai una sua innata mission: contribuire alla libertà dei popoli con lo strumento più forte al mondo, l'informazione.